... Quando il ritorno alla realtà è riservato esclusivamente al corpo privato ferito e gettato in strada – ci siamo detti – si dovrebbero calibrare gli assi del discorso (possibile) partendo da nomadi e spazi interstiziali, fiumi e paludi, mappe e piante; segnando e misurando le curve esatte tra casa mia e casa tua (andata e ritorno), come a dire tra esistenze rese problematiche dall’assillo coatto della proprietà privata del mobile e dell’immobile, della poligrafia e della fotografia, della topografia e della calligrafia, della biografia e della pornografia...